John Stuart Mill e l'utopia cooperativa by Antonio Zanotti

autore:Antonio Zanotti [Zanotti, Antonio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Cooperazione, John Stuart Mill
editore: Homeless
pubblicato: 2020-03-30T22:00:00+00:00

80 Pesciarelli ritiene, diversamente, che le ragioni dell’avvento dello stato stazionario siano per Mill le stesse di Ricardo (al di là che il progresso tecnico ne possa rallentare i tempi), per cui la sola differenza fra i due sarebbe nel rifiuto di vederlo come una situazione triste e sintomo di regresso sociale (Pesciarelli [1981] p. 110).

81 Secondo Giannetti, giusta la tesi di Mill sull’accumulazione del capitale come processo di astinenza, lo stato stazionario misurerebbe il trionfo della parsimonia e della frugalità (Giannetti [2002] p. 64). Quest’osservazione non ci sembra pertinente perché Giannetti trasferisce nello stato stazionario categorie economiche, come l’astinenza, che sono proprie del sistema di produzione capitalistica; in particolare il principio della crescita della ricchezza individuale sarebbe, se non scomparso (nello stato stazionario la concorrenza fra imprese non veniva meno) sicuramente ridimensionato.

Questi aspetti del diverso processo di erosione del profitto da parte della rendita (Ricardo) o del salario (Mill) sono discussi ampiamente in Persky ([2016] pp. 80 e segg.). Per quest’Autore, avere spostato l’erosione del profitto dalla rendita al salario e avere trasformato l’avvento dello stato stazionario non in un regresso, ma nella possibilità di nuove occasioni, sono il fulcro del radicalismo politico di Mill.

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